Aspirina e Cancro: Come Blocca le Metastasi Secondo uno Studio di Cambridge
Un recente studio dell’Università di Cambridge ha svelato un potenziale sorprendente dell’aspirina nella lotta contro il cancro: la sua capacità di bloccare le metastasi tumorali, ovvero la diffusione del cancro ad altri organi. Pubblicata su Nature Cancer, la ricerca apre scenari innovativi per la prevenzione oncologica con un farmaco semplice, economico e già largamente usato.
Cos’è l’aspirina e perché è importante contro il cancro
L’aspirina (acido acetilsalicilico) è un antinfiammatorio usato da decenni contro dolore, febbre e malattie cardiovascolari. Ma ora, grazie a ricerche sempre più solide, viene considerata anche come possibile supporto nella prevenzione della diffusione del tumore, in particolare per tumori come quello al colon-retto, al seno e alla prostata.
Come funziona: l’azione sul microambiente tumorale
Il meccanismo scoperto è chiaro: l’aspirina riduce le prostaglandine, molecole infiammatorie che aiutano le cellule tumorali a sopravvivere e a sfuggire al sistema immunitario. Bloccando queste molecole, il farmaco rende le cellule tumorali metastatiche più vulnerabili agli attacchi del sistema immunitario, in particolare delle cellule T.
Risultati dello studio di Cambridge
- Modelli animali trattati con aspirina hanno mostrato un rallentamento significativo della diffusione tumorale.
- Il sistema immunitario è risultato più attivo contro le cellule metastatiche.
- La ricerca conferma dati osservazionali raccolti in precedenti studi clinici su pazienti umani.
Benefici e rischi: attenzione all’automedicazione
Gli scienziati avvertono che, nonostante i risultati promettenti, l’aspirina non è adatta a tutti. Può causare effetti collaterali, come sanguinamenti gastrointestinali, soprattutto in persone con patologie pregresse o in età avanzata. L’uso in chiave oncologica va sempre valutato da un medico specialista.
Prossimi passi: sperimentazioni cliniche in corso
Attualmente sono in corso studi clinici mirati per valutare l’efficacia dell’aspirina come trattamento preventivo contro le metastasi in pazienti oncologici già operati o trattati. L’obiettivo è identificare i pazienti ideali e ridurre i rischi legati all’uso prolungato del farmaco.
Conclusione
La scoperta del potenziale antimetastatico dell’aspirina rappresenta una svolta nella ricerca oncologica. Un farmaco comune, economico e accessibile potrebbe affiancarsi alle terapie moderne nella prevenzione della recidiva e della diffusione del cancro. Il futuro? Sempre più vicino, sempre più personalizzato.
